Milano, 18 settembre 2025 – “Ieri sera, su invito del sindaco Fabio Ferla, ho partecipato al primo degli incontri organizzati per presentare ai sindaci della Bassa bergamasca la risoluzione che ho depositato in Consiglio regionale e che ho firmato come presidente della Commissione speciale Autonomia e riordino delle autonomie locali. Si tratta di un atto di indirizzo politico, sottoscritto anche da rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e PD, che intende introdurre nella legge di riordino delle Comunità montane la possibilità di riconoscere e valorizzare anche le aggregazioni di pianura. Le Comunità di pianura, come le ha definite il presidente del CAL Gianni Rossoni, potrebbero diventare uno straordinario strumento di aggregazione, capace di garantire una gestione più efficiente dei servizi e la programmazione di opere sovracomunali condivise. È una sfida che guarda al futuro e che può aiutare i nostri territori a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini. Noi ci crediamo davvero”. Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Giovanni Malanchini, primo firmatario della risoluzione.
All’incontro erano presenti i sindaci e gli amministratori dei comuni di Arcene, Bariano, Brignano, Calvenzano, Casirate, Caravaggio, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Morengo e Mozzanica, che hanno manifestato interesse e disponibilità a proseguire il percorso.
“Ringrazio Giovanni Malanchini per la disponibilità – ha aggiunto il sindaco di Calvenzano Fabio Ferla – e gli amici sindaci che hanno partecipato alla serata mostrando attenzione per la proposta. È fondamentale che i Comuni possano contribuire alla stesura di questa norma, perché sono i primi conoscitori dei territori e dei bisogni delle comunità. Sono convinto dell’importanza di istituire un soggetto giuridico che rappresenti le Comunità di pianura, capace di aggregare i Comuni che oggi, diversamente dal passato, hanno sempre più difficoltà ad affrontare da soli le sfide e i problemi che si presentano”.
